INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
Di ritorno da Roma, Pietro Bolledi forma con Rapetti
la coppia di terzini titolari tra gli anni Venti e Trenta |
STAGIONE 1926/1927 Seconda Divisione Nord girone B ANCORA NELL’ANONIMATO Le difficoltà economiche che avevano condizionato la stagione precedente proseguono,
e l’effetto immediato è un altro anno senza forestieri che incrementino il
tasso tecnico della squadra. La società assume la denominazione “Dopolavoro
Piacenza Football Club”, in ossequio ai dettami fascisti; durerà solo un
anno. Per il nuovo campionato di Seconda Divisione (ora sceso al livello
della serie C) si insiste sul filone piacentino (con Del Miglio tra i
titolari e il debutto del portiere Perfetti), appena integrato dal portiere
bolognese Corazza, naturalmente militare in città. Pochi e non sempre
gloriosi gli episodi da passare alla memoria. Spiccano due sconfitte di
proporzioni storiche, a Crema (10-1 all’ultima giornata) e a Torino contro i
granata, vittoriosi per 9-0 in Coppa Italia. Il campionato vede i biancorossi
in posizione di centroclassifica, ben lontani dalle battistrada Monza e
Lecco, che tuttavia pagano entrambe dazio a Barriera Genova. |