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Un istrione a difesa della porta: Gianni Penzi

STAGIONE 1929/1930

 

Prima Divisione girone B

 

È un Piacenza ben poco modificato quello che affronta il suo secondo campionato di Prima Divisione. Un po’ per carenza di quattrini (che mette a serio rischio persino l’iscrizione al campionato), un po’ perchè soprattutto in ambito non professionistico sono lavoro e servizio militare a dettare gli spostamenti.

Piccoli ma significativi i ritocchi alla rosa. Lasciano Piacenza Midali e Mattuteia, e con loro anche Mino Zanasi impegnato nel servizio militare, durante il quale giocherà nel Milan. L’altro modenese Bellei è ancora formalmente in squadra, ma i continui problemi al ginocchio di fatto ne hanno già compromesso la carriera. Bolledi, anch’egli spesso infortunato, è sostituito dall’ex codognese Fabbri. Delmiglio è ormai relegato alla squadra riserve e a fine stagione emigra per lavoro a Barcellona, giocando ancora in squadre minori del capoluogo catalano.

Per il ruolo di centravanti si punta su un militare...in incognito: è il genovese Angelo Novella, ex Sestrese, che gioca spesso sotto lo pseudonimo di Nola per non farsi scoprire dai superiori. In porta c’è Gianni Penzi, prelevato dal Parma e fiorenzuolano d’adozione. Sportivo a tutto tondo (pratica anche atletica e rugby), farmacista e appassionato filodrammatico, alterna prestazioni fenomenali a errori incredibili, spesso sottolineati dal pubblico con sonore contestazioni quando si esibisce sul palco come attore.

Il campionato si dipana senza grandi scossoni: non ci sono ambizioni di alta classifica, e un attacco prolifico (53 reti, solo il Derthona promosso in B fa meglio) evita qualsiasi rischio di sgradite sorprese in classifica. Larghi punteggi sia all’attivo che al passivo: si perde 6-0 a Tortona e 5-1 a Pavia, ma a Barriera Genova cadono Codogno (4-0), Lecco e Gallaratese (5-2), Crema (6-0) e Fanfulla, che subisce un altro 6-0 nell’ultima giornata di campionato. Crescono bene alcuni giovani virgulti, come Cella, ormai stabilmente titolare, Loranzi e Rossetti, miglior marcatore stagionale con 11 reti. Da segnalare il pessimo comportamento dei biancorossi dal dischetto: dei 7 rigori concessi al Piacenza ben 6 vengono falliti da vari tiratori.

 

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