INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
Con 8 gol in sole 10 partite il
piacentino Concesi è il capocannoniere di un’annata anonima |
STAGIONE 1942/1943 SERIE C girone G SIGNORI, SI CHIUDE Il campionato 1942/43 passerà agli archivi come l’ultima stagione
“regolare” disputata, prima che la guerra ormai alle porte dell’Italia costringa
il pallone a farsi da parte. Le difficoltà organizzative si fanno sempre
crescenti: molte squadre si ritirano prima o durante il torneo, e la serie C
viene spezzettata per motivi logistici in 12 microgironi. Il Piacenza si
ritrova in un girone prettamente emiliano (uniche “straniere” Codogno e
Prato) e con modestissime ambizioni, in linea con una rosa rivoluzionata. Più
che con un vero e proprio mercato, la nuova formazione viene allestita
pescando qua e là, come nei pionieristici anni Venti. Tra i pali c’è il
36enne milanese Fontana, in difesa i piacentinissimi Torreggiani, Mazzocchi e
Malchiodi. Spunta in mediana il giovane Carini, piacentino rientrato
dall’Inghilterra: successivamente partigiano, sarà fucilato dai nazifascisti.
In un campionato partito e terminato tra mille difficoltà i biancorossi non
fanno nulla per emergere dalla mediocrità del centroclassifica, complici
l’impossibilità di varare un undici definitivo e una cronica imprecisione
sotto porta. La trasferta di Codogno, che conclude il campionato, è l’ultima
partita disputata prima che la situazione italiana precipiti: con l’8
settembre, proprio poco prima della nuova stagione, l’Italia si spacca in
due, avviando il doloroso periodo della guerra civile. |