INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
Il capitano Gino Vaghini, colonna del Piacenza nel
dopoguerra |
STAGIONE 1946/1947 SERIE B girone B SOGNI STRONCATI L’estate
1946 porta con sè diverse novità in casa biancorossa. Nuovo è il campionato,
una serie B articolata su tre gironi al posto dei mini-gironi di serie mista
B-C. Nuovo è l’allenatore, l’ex milanista Giuseppe Marchi, già del Fanfulla
che scippò la promozione al Piacenza nel 1938. Nuova in gran parte è anche la
squadra, soprattutto in considerazione del fatto che molti elementi della
passata stagione appartenevano a squadre che li avevano lasciati a Piacenza
in “parcheggio” per riprendersi dai guasti della guerra. Le numerose partenze
sono compensate da altrettanti importanti arrivi: Bergamasco, roccioso
mediano destinato a lunga militanza, il grintoso terzino Genti, la mezzapunta
Coltella. Al centro dell’attacco, Gaddoni lascia il posto al folletto
Marchetto e a Naldi, centravanti dalle lunghe pause in zona gol. Nonostante
la rivoluzione, il girone d’andata mette in luce un Piacenza a corrente
alternata (belle vittorie e pesanti rovesci come nel derby con la Cremonese)
capace tuttavia di mettersi in scia delle primissime e fare sognare qualche
ambizioso traguardo. Il crollo, inaspettato e verticale, arriva in primavera,
quando la sterilità dell’attacco (con Marchetto inceppato) unita a una difesa
non sempre solida precipitano i biancorossi a un anonimo dodicesimo posto; il
finale di stagione è così all’insegna della smobilitazione e di qualche
rimpianto per quella che poteva essere una stagione di ben altro tenore. |