INDICE DELLA STAGIONE

 

Il campionato

 

La squadra

 

Le statistiche

 

 

 

Debutta in biancorosso il terzino Dante Ravani, 223 presenze tra gli anni Quaranta e Cinquanta

 

STAGIONE 1947/1948

 

SERIE B girone B

 

ADDIO, MIA BELLA ADDIO…

 

Archiviata con l’amaro in bocca una stagione che poteva vedere i biancorossi grandi protagonisti, si rende necessario subito compiere un salto di qualità. Il nuovo campionato, infatti, sarebbe stato l’ultimo con la serie B ibrida figlia del tormentato dopoguerra: ai biancorossi toccava mantenere sul campo la categoria ottenuta per disgrazie altrui due anni prima. Per centrare l’obiettivo minimo necessario per la permanenza in serie B (il settimo posto) il nuovo Piacenza targato Italo Rossi pesca in Toscana elementi di valore come Semoli (ex Fiorentina), Pucci e soprattutto il cannoniere ex genoano Angiolo Bonistalli, elemento non più giovanissimo ma capace di realizzare reti a raffica nei suoi quattro anni a Piacenza. Bonistalli (peraltro in ottima compagnia di Coltella e Pucci) ha il merito di rianimare un attacco tradizionalmente poco incisivo, ma la difesa, orfana del capitano Vaghini (messo ko da un grave infortunio) soffre oltre il lecito, complici anche le incertezze dei portieri Manfredini e Scarpellini. Il risultato è che i biancorossi navigano sempre a vista, mantenendosi ai margini della zona “buona” ma senza trovare la continuità di risultati necessaria per proporsi positivamente. La pesantissima ed epocale disfatta nel derby di Cremona sigilla il temuto epilogo: i biancorossi fanno mestamente ritorno in serie C dopo tre sole stagioni di serie cadetta (seppure annacquata). Parte da qui una rincorsa alla promozione che caratterizzerà i successivi quarant’anni di storia del Piacenza Calcio.

 

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