INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
L’ex interista Guarnieri spende bene gli ultimi
spiccioli di carriera in maglia biancorossa |
STAGIONE 1954/1955 SERIE C COL FIATONE Il nuovo
campionato nasce e termina sotto il segno di un Piacenza in chiara
difficoltà, tecnica e dirigenziale. Il presidente Gaetano Grandi, scaduto il mandato,
lascia il posto ad Aldo Albonetti, suo malgrado protagonista della storia
biancorossa. Il pesante deficit societario (una costante praticamente fino
agli anni Sessanta) impone le dolorose cessioni dei gioielli Mari, Bonistalli
e Arrigoni. Contrariamente alla stagione precedente, il nuovo Piacenza di
Kossovel si affida a numerosi elementi di provata esperienza: il terzino ex
nazionale Bonomi (un'autentica meteora), gli ex interisti Guarnieri e
Rossetti, e ancora Asti e Marchesi. Tutti arrivati a campionato in corso per
correggere un mercato estivo schizofrenico, che imbottisce la rosa di giovani
inadeguati alla serie C. Nonostante i gol di Guarnieri e della promessa
Carminati (unico dei giovani a “sfondare”), il campionato risulta più
difficile del previsto. I robusti innesti di novembre non salvano Kossovel,
che si trova alle prese con una squadra e soprattutto un attacco decisamente
povero. Di fronte a una situazione sempre più “calda” arrivano le dimissioni
del tecnico istriano, sostituito dall’ex milanista Antonini, che lentamente
raddrizza la baracca. La salvezza arriva a suon di vittorie e si concretizza
con tre perentori successi nel finale di stagione, tra cui quello nel derby
di Cremona grazie ad uno dei rari guizzi della punta spuntata Ongaro, davanti
a un migliaio di tifosi piacentini |