INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
Giancarlo “Caje” Cella da Bobbio torna al Piacenza
che lo aveva lanciato |
STAGIONE 1971/1972 SERIE C girone A SMOBILITAZIONE La deludente annata 1970/71, conclusa con una salvezza colta quasi sul filo di lana, convince Romagnoli a tentare la via della serie B in modo meno avventuroso e più programmato, a cominciare dalla panchina. Torna infatti al timone biancorosso Tino Molina, l’artefice della brillante scalata di due stagioni prima; danno invece l’addio due bandiere come Robbiati e il piacentino Montanari. Tra gli arrivi, spiccano due elementi con trascorsi in serie A come il centrocampista Landoni e soprattutto Caje Cella, che torna al Piacenza dopo le esperienze in serie A con Torino, Catania, Atalanta e Inter. La squadra sembra avere una buona quadratura, ma appena inizia il campionato succede un terremoto: i risultati non arrivano e la formazione viene letteralmente rivoluzionata. Partono in cinque, arrivano due elementi preziosi come Damonti e Burlando, ma non il sospirato centravanti: Ardemagni e De Bernardi continuano a litigare con il gol. A gennaio, sotto il peso della crisi (anche societaria, con la staffetta Romagnoli-Loschi), lascia anche Tino Molina. Gli succede Giancarlo Cella, nel ruolo di allenatore-giocatore, con l’assistenza del solito Nani Franzosi. Pur dovendo combattere con l’abulia dell’attacco (dove si fa notare il giovane Meraviglia) e una certa dose di sfortuna, Cella riesce a dare un’impronta alla squadra che trova le energie per il rush finale e portare a un’altra, soffertissima salvezza. Il primo mattone del Piacenza targato Luigi Loschi. |