INDICE DELLA STAGIONE Il campionato
Esplode Simone Inzaghi: i suoi 15 gol regalano la salvezza
alla squadra (ottimamente) guidata da Materazzi |
STAGIONE 1998/1999 SERIE A CALCIO-CHAMPAGNE Cosa fosse il calcio-spettacolo, il
pubblico piacentino ormai non se lo ricordava più: l’ultimo Piacenza bello e
vincente era stato quello di Cagni, in serie B. Poi era stato necessario fare
di necessità virtù, deporre il fioretto e sguainare la sciabola. Nel giugno
’98, il presidente Stefano Garilli (dopo l’esonero a dir poco misterioso di
Guerini) chiama alla guida della squadra Beppe Materazzi, tecnico navigato
reduce da tre esoneri consecutivi (a Bari, Padova e Brescia). E Materazzi si
trasforma subito in una scommessa clamorosamente vinta. E’ il Piacenza dei
giovani Lucarelli e Inzaghi junior, ritornati all’ovile dopo la gavetta in
serie C (a Leffe e Brescello) e subito lanciati nella mischia in serie A con
ottimi risultati; ma è anche la squadra di Stroppa, che regala magie nascoste
per un anno (vedi il gol al Bari o la traversa contro la Roma), e di Pietro
Vierchowod, che a oltre 40 anni vive una seconda giovinezza, arrivando a
segnare il gol-salvezza (l’ultimo, alla Salernitana). Ed è anche il Piacenza
dei record: di punti, di gol fatti, della vittoria più larga in serie A (5-0
al Bologna), del capocannoniere (Inzaghi, 15 reti); di partite come
l’umiliante 3-6 casalingo con il Parma (il portiere Fiori protagonista
assoluto nel ruolo di "Saponetta"), oppure dello splendido 4-3
all’Udinese, rimontata dall’ 1-3. Sembra che, finalmente, Piacenza possa
cominciare a sognare qualcosa in più di una striminzita salvezza. Ma, ahimè,
si tratta di un sogno pericoloso: non ci vorrà molto ad accorgersene. |