Dario HUBNER

 

* 28/4/1967 Trieste*

Centravanti

*dato proveniente dall’Anagrafe del Comune; tutte le pubblicazioni sportive riportano nato a Muggia (Ts)

 

Stagione

Competizione

Presenze

Reti

2001/02

Serie A

33

24

Coppa Italia

1

0

2002/03

Serie A

27

14

Coppa Italia

1

1

 

Tatanka non è solo un attaccante, è uno stile. Fuma tanto (anche nell’intervallo), non si risparmia i grappini. Ma ha sempre segnato in tutte le categorie. Il Brescia lo scarica dopo quattro anni e caterve di gol, il Piacenza glieli chiede per centrare una salvezza comoda. È assistito da Gautieri e Poggi, dopo un breve rodaggio dovuto alla struttura fisica il Bisonte ingrana e non si ferma più. Segna in contropiede e su azione manovrata, su rigore e su punizione: 24 gol, alcuni bellissimi, e il titolo di capocannoniere della serie A a 35 anni dopo averlo vinto anche in B e in C1, solo Igor Protti ha fatto altrettanto. Il Mondiale nippocoreano resta un sogno, come l’approdo in una grande perché il Milan se lo porta solamente in tourneè estiva; rimane pertanto a disposizione di Agostinelli per una nuova missione salvezza. Ma Montaño non è Poggi, e Hubner si ferma a due gol nelle prime due partite del girone d’andata (il primo, contro il Brescia, è un gioiello autentico). Con Cagni nonostante qualche problema tattico e personale riprende la via del gol ma è ormai troppo tardi per evitare la serie B: non basta un totale di 14 reti, che pure lo collocano in testa ai marcatori biancorossi nella massima serie.