Francesco (Franco) MONTEMARTINI

 

  

* 31/8/1896 Ziano Piacentino (Pc)

+ 8/6/1950 Piacenza

 

Personaggio poliedrico e trasversale, è presenza fissa della vita politica, economica e sportiva piacentina durante tutto il periodo fascista. È amico e alleato del podestà Bernardo Barbiellini Amidei, grazie al quale inizia a mettere “mani in pasta” un po’ ovunque: nel 1925 diventa Segretario Federale e tra il 1927 e il 1929 è a capo dell’Ente sportivo provinciale e vicepresidente della Camera di commercio cittadina (ribattezzata Consiglio provinciale di economia). Nel 1929 insieme al prefetto favorisce la caduta in disgrazia del suo mentore, ma è una gloria di breve durata: sommerso di critiche per inadeguatezza e per essere troppo legato al mondo della finanza locale, viene destituito dal ruolo di federale nel giugno 1931. Contestualmente gli viene assegnata la poltrona di presidente del Piacenza Foot-ball Club, figura ormai da tempo svuotata di significati prettamente sportivi. Sotto la sua direzione la squadra manca il bis della trionfale e sfortunata stagione precedente, e Montemartini si ricicla alla Cassa di Risparmio di cui diventerà vicepresidente del consiglio di amministrazione. L’interesse per il pallone non è comunque scemato: dopo le epurazioni post belliche lo ritroviamo nell’organigramma della Piacenza Sportiva come vicepresidente per la stagione 1949/50, sotto la direzione di Romolo Moizo, poco prima di morire improvvisamente l’8 giugno 1950.