Stefano ROSSINI

 

 

 

 

 

 

* 2/2/1971 Viadana (Mn)

Terzino-stopper

 

Da giocatore:

Stagione

Competizione

Presenze

Reti

1994/95

Serie B

32

0

Coppa Italia

4

0

Coppa Anglo-Italiana

3

0

1995/96

Serie A

28

0

Coppa Italia

1

0

 

Da allenatore:

Stagione

Competizione

V

N

P

2023/24 sub.

Serie D

17

7

3

Playoff

0

0

1

2024/25 es./ sub.

Serie D

9

9

9

Coppa Italia serie D

3

0

1

 

 

Eclettico difensore dalla lunga chioma, arriva nel 1994 dall’Udinese per completare una difesa orfana di Chiti e Carannante. Può fare il terzino sinistro, il libero o il marcatore (ruolo che predilige), in quest’ultima veste Cagni lo ricicla con successo dopo la frattura che mette ko Maccoppi. Un nuovo infortunio, questa volta di Brioschi, gli spiana la strada come terzino titolare anche in serie A, dove offrirà un buon rendimento pur con qualche amnesia dettata spesso dalla foga agonistica. A fine stagione viene riscattato alle buste dopo un lungo tira e molla ma immediatamente viene ceduto all’Atalanta. Torna al Piacenza, ovviamente in altre vesti, quasi trent’anni dopo quando ha intrapreso la carriera di allenatore con alterne fortune (guida, tra le altre, Vigor Carpaneto e Nibbiano&Valtidone): nell’estate 2023 il suo vecchio compagno Totò De Vitis gli affida la formazione Under 19. L’esperienza con i giovani biancorossi sarà breve, perché ai primi di novembre gli viene affidata la prima squadra dopo l’esonero di Massimo Maccarone. Sembra destinato a un ruolo di semplice traghettatore, invece sfiora la promozione e lancia giovani interessanti come Bassanini e Napoletano. Viene confermato per ritentare l’assalto alla serie C, ma ha contro una parte dei soci e ai primi scricchiolii viene sostituito da Carmine Parlato. Un mese dopo il Piacenza lo richiama nuovamente, dopo l’esonero di Parlato e la surreale vicenda Bentivoglio, e deve operare tra infortuni, rivoluzioni di mercato e un rapporto mai decollato col neo direttore sportivo Zerminiani. Ottiene una faticosa salvezza, pur suscitando numerose critiche sul suo operato, e a fine stagione lascia il posto al cavallo di ritorno Arnaldo Franzini.