Augusto ORSI

 

 

* 28/7/1900 Piacenza

+ 7/8/1965 Piacenza

 

È una delle personalità di spicco della vita cittadina negli anni Trenta: dirigente del Consorzio agrario, assessore, segretario provinciale del Sindacato Dipendenti del Commercio, presidente dell’Unione Cooperative Piacentine. Avrà anche incarichi romani alla Corporazione della chimica tra il novembre 1934 e il gennaio 1937. Ma da ex canottiere della Nino Bixio ha un grande amore per lo sport, e non a caso durante la sua presidenza il Piacenza raggiunge l’apice degli anni Trenta sfiorando la serie B per due volte, tra il 1936 e il 1938, nonostante una gestione al risparmio. Parecchi anni più tardi l’ex mediano Salamoni ne rammentava ancora la lesina sulle spese e i tagli ai modesti compensi allora percepiti nel caso di partite giocate senza impegno o per allenamenti mancati, oltre alle drastiche riduzioni al flusso dei troppi amici “portoghesi” allo stadio. Appare per la prima volta nei quadri dirigenziali dopo la nascita della Piacenza Sportiva come vicepresidente nel direttivo presieduto da Attilio Moschiari, ma già nel febbraio 1934 viene sostituito da Erminio Casella e Giuseppe Biella. Riappare sempre come vicepresidente nel 1935 durante la gestione di Luigi Tosca, gli subentra nel dicembre 1936 e sarà presenza assai vicina alla squadra di Corna anche in trasferte lontane: memorabile quella di Chiasso, nell’aprile 1938, lasciando a Piacenza un’irritatissima consorte con un bambino di due anni ed una neonata di soli dieci giorni. Nel luglio successivo, amareggiato dall’esito dello spareggio perso contro il Fanfulla, lascia l’incarico a Ugo Ozzola.

 

Si ringraziano per il contributo Michele e Giuliana Orsi.